L'aggressione al grido "Allah Akbar" nelle vicinanze della centralissima Grand Place. "L'aggressore è morto"
L'aggressione al grido "Allah Akbar" nelle vicinanze della centralissima Grand Place. "L'aggressore è morto"
Arriva da Bruxelles la notizia che mette in ginocchio gli agricoltori pugliesi
Si chiamava Oussama Zariouh l'uomo che martedi' sera ha tentato un attacco terroristico alla Gare centrale di Bruxelles. Il presunto terrorista era noto alle forze dell'ordine per problemi di droga ma non risultava tra i radicalizzati. A differenza di quanto circolato nelle prime ore, Zariouh non aveva una cintura esplosiva ma una borsa con del materiale esplosivo
Si chiamava Oussama Zariouh l'uomo che martedi' sera ha tentato un attacco terroristico alla Gare centrale di Bruxelles. Il presunto terrorista era noto alle forze dell'ordine per problemi di droga ma non risultava tra i radicalizzati. A differenza di quanto circolato nelle prime ore, Zariouh non aveva una cintura esplosiva ma una borsa con del materiale esplosivo
Oussama proveniva dal quartiere a maggioranza musulmana di Bruxelles. Noto per reati a sfondo sessuale
Il jihadista aveva preparato una bomba per uccidere il maggior numero di persone possibili. Ma è stato fermato dai militari
Un uomo con addosso una cintura esplosiva è stato ucciso dalla polizia. "Ha gridato Allah Akbar"
Età apparente: 35 anni. Camicia chiara, sesso maschile: è il mancato attentatore che ha cercato di seminare la morte questa sera, verso le 21, alla Stazione Centrale di Bruxelles
Non sapendo ancora chi sia il responsabile, il preside si è scusato per "questa mail fuori luogo e contraria ai nostri valori"