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Egitto

Il vicepresidente Omar Suleiman in un discorso trasmesso sulla tv di stato annuncia che Mubarak "ha deciso rinunciare alla sua carica di presidente della Repubblica", aggiungendo che, come ultimo atto, ha incaricato il Consiglio Supremo di Difesa (i militari) di gestire il Paese. Obama: "Siamo testimoni della storia" Nel pomeriggio Mubarak, con la famiglia, ha raggiunto Sharm el-Sheikh. Dietro la rivolta c'è la mano degli Usa di Marcello Foa SEGUI LA DIRETTA

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Svolta in Egitto: Mubarak lascia Dietro la rivolta la mano degli Usa

Durante gli anni della presidenza di Sadat, Hosni Mubarak ha ricoperto incarichi militari e politici: oltre ad essere il più stretto consigliere del presidente, è stato vice ministro della Guerra e, nel 1975, vicepresidente. Il 14 ottobre 1981, una settimana dopo l’omicidio di Sadat, fu eletto presidente dell’Egitto

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Il tramonto del rais dopo trent'anni di potere e sei attentati

Mubarak si presenta alla tv di stato per un messaggio alla nazione. In giornata si era sparsa la voce delle sue dimissioni e della fuga dall'Egitto. Ma le aspettative delle centinaia di migliaia di persone assiepatate in piazza Tahrir sono andate deluse. Il raìs: "Affido i miei poteri al vice presidente  Suleiman in base a quanto previsto dalla Costituzione fino alle nuove elezioni che si terranno in settembre a cui non mi candiderò". Guarda la diretta

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Mubarak non se ne va ma lascia i poteri al vice 
La piazza, delusa, chiede l'intervento dei militari
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