
Due fratellini scomparsi nel nulla, un padre arrestato e poi assolto, e una scoperta agghiacciante due anni dopo: i corpi mummificati in una cisterna. Ma a 19 anni dalla tragedia, troppe domande restano senza risposta. Un ansiolitico accanto ai corpi, testimoni che ritrattano, urla mai sentite ed un audio inquietante. È davvero tutto finito quel 5 giugno 2006? O qualcuno sa e non ha mai parlato?

L'uomo si è impiccato in carcere nella notte. Prima di morire la vittima aveva accusato il marito. Emoticon di gioia su Facebook

Riuscita a scappare, la donna è stata immobilizzata a terra. Al poliziotto e alla figlia: "È stato mio marito". C'è un video

La sorella e la madre dei bambini sono in possesso di informazioni preziose per chiedere la riapertura delle indagini sul caso

Pietro Capone venne ucciso il 10 marzo 2014 a Gravina in Puglia, in provincia di Bari, mentre tornava a casa. Era impegnato nella lotta all'abusivismo edilizio. Aveva intrapreso una serie di iniziative giudiziarie, anche di natura privata, nei confronti del suo assassino

Il sindaco Valente risponde così agli atti di vandalismo perpetrati sabato notte prima della partita di calcio

I corpi mummificati dei due fratellini furono ritrovati in fondo a una cisterna nel 2008. Di loro non sapeva più nulla da due anni

Intanto le procure del capoluogo pugliese e della capitale, insieme alla Digos indagano sugli eventuali fiancheggiatori di Chouki Chafroud, vissuto a Gravina in Puglia

Nessuna giustizia per i due fratellini di Gravina di Puglia
