L'Italia conferma il proprio appoggio alla missione Nato. Otto aerei pronti per i raid mirati: potranno bombardare o lanciare i missili di cui sono dotati. La Russa alla Camera: "Misura necessaria per la sicurezza del popolo libico". La Lega fa slittare la riunione del Cdm, poi ci ripensa. Reguzzoni in aula: "Stiamo con il governo". Ma Maroni: "Il premier ha sbagliato, non siamo qui a schiacciare pulsanti. Serve un nuovo passaggio in aula". E l'opposizione pensa a una mozione da votare in aula
A leggere certi giornali sembra che Silvio Berlusconi sia felice di bombardare i libici, al contrario di Umberto Bossi che invece ha orrore delle bombe e del sangue. Non cadete nel tranello mediatico
Napolitano sulla decisione dell'Italia di prendere parte ai raid aerei sulla Libia: "L’ulteriore nostro impegno costituisce il naturale sviluppo della scelta compiuta dall’Italia a metà marzo". Berlusconi: "Colpiremo solo obiettivi militari" (Video). Malumori della Lega. Il premier rassicura: "Ho parlato con Bossi". Calderoli: "Voteremo contro". E il Senatùr ribadisce il no: "Gheddafi ci riempirà di clandestini". E Idv e Democratici pensano di chiedere un voto in parlamento per evidenziare i contrasti nella maggioranza
Gli aerei della Nato hanno bombardato la caserma e residenza di Muammar Gheddafi, a Tripoli, radendo al suolo un edificio e danneggiando una sala in cui il Colonnello teneva le sue riunioni. Forti boati sono stati uditi anche in altri quartieri della capitale libica durante il sorvolo dei jet della coalizione
Un soldato alla Reuters: "Il Colonnello ordinato di ritirare le truppe da Misurata". Conferma il vice ministro degli Esteri, Kaim. La città è tornata nelle mani dei ribelli, sul terreno restano a combattere le tribù locali. Iniziato il primo raid effettuato con gli aerei Usa senza pilota
Un centinaio di soldati libici, tra cui 13 ufficiali, hanno varcato il confine con la Tunisia e, disfattisi delle armi, hanno percorso a piedi i circa 200 metri che separano i due versanti, nel posto di frontiera di Dhiba. Una nave con aiuti dell'Unicef ha raggiunto Misurata. Il senatore Usa McCain a Bengasi
Con un nuovo messaggio in tv il Colonnello invita la comunità internazionale "a stare attenta alle conseguenze" che potrebbe avere la "decisione di Italia, Francia e Gran Bretagna di inviare degli addestratori militari in Libia" a sostegno degli insorti. Mosca teme un'escalation militare
L'Onu lancia l'allarme: "Serve immediato cessate il fuoco a Misurata per salvare migliaia di bambini". Amnesty International chiede l'istituzione di un corridoio umanitario perché la situazione è drammatica". A Misurata stamattina l'incontro tra il presidente del Consiglio nazionale transitorio libico Mustafa Abdul Jalil e il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. I ribelli chiedono all'Italia un maggiore impegno militare e riconoscono come legittimi tutti i contratti sul gas
Un nuovo barcone è approdato a Lampedusa dopo essere stato
soccorso dalle motovedette della Guardia costiera. A bordo molte donne, alcune incinte, e bambini. Il ministro degli Estri accusa: "E' salpato dal porto di Zwara. Il consiglio di Bengasi ha le prove"
Gérard Longuet, il ministro della Difesa francese, mette le mani avanti e in un'intervista parla dei suoi dubbi sull'intervento militare: "Esiste il rischio che questa guerra possa essere lunga perchè Gheddafi e la Libia sono imprevedibili"