Il raìs in una lettera ha implorato il presidente degli Stati Uniti di mettere fine "a una guerra ingiusta contro un piccolo popolo di un Paese in via di sviluppo". Poi ha scritto che il suo Paese è stato colpito dalla campagna della Nato più moralmente che fisicamente e che una società democratica non può essere costruita attraverso missili e attacchi aerei
L'Alleanza ha distrutto il 30% della capacità militare del raìs. Il Pentagono ritira i caccia, ma i velivoli restano a disposizione della Nato. Gheddafi torna in tv e il governo annuncia: "Potremmo avere qualsiasi sistema politico, ma è il leader che deve portarlo avanti"
Gheddafi promette riforme democratiche con un governo transitorio guidato dal figlio Saif, ma ai ribelli l'ipotesi non piace. Frattini: "Consiglio nazionale dei ribelli è l'unico interlocutore. Abbiamo un rapporto speciale con la Libia". Il Cnt: "Italia con un grande ruolo nella missione"
Dalla Libia all'Egitto, ma anche nello Yemen e in Siria il rischio infiltrazione di estremisti islamici è molto serio
Ancora scontri a Misurata. I ribelli cedono terreno nella città petrolifera di Brega. Si dimette uno dei consiglieri di Gheddafi. E il vice ministro degli Esteri va prima in Tunisia e poi in Grecia, per recapitare un messaggio a Papandreu
Il presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy chiama il premier Berlusconi per affrontare il tema dell'immigrazione. E' stato deciso di realizzare al più presto un vertice tra i ministri italiani e quelli francesi
Primo episodio di fuoco amico in Libia: el tardo pomeriggio di ieri a Marsa el Brega ha colpito quattro veicoli dei ribelli, tra cui un’ambulanza, provocando la morte di 15 persone, tra cui tre infermieri e l’autista del mezzo. La Nato: stiamo verificando
E il governo di Tunisi: "Nessun accordo firmato con l'Italia". Roma smentisce. Berlusconi: "Ricordo che abbiamo 9mila comuni e dunque se restassero 9mila nuovi cittadini basterebbe restituirli uno per comune". A Manduria un immigrato ha tentato di darsi fuoco per protesta, ma è stato bloccato dalle forze dell’ordine. In serata nuova fuga di centinaia di immigrati dalla tendopoli. E a Ventimiglia scontri tra clandestini e polizia: i no global in piazza con gli stranieri
Il movimento per la pace in piazza contro l'intervento in Libia, ma questa volta, senza la mobilitazione del Pd e dei suoi media, fa flop. A Roma solo qualche centinaio di persone risponde all'appello di Gino Strada, scarseggiano anche i nomi vip
Mentre continuano i combattimenti a Brega e a Misurata, i ribelli hanno lanciato un'offerta al raìs: accettiamo il cessate fuoco a patto che le forze pro-Gheddafi lasciano tutte le città dell'Ovest