Libia

Che con il ridimensionamento dell’Isis si sarebbe ripresentata la possibilità di uno scontro diretto tra il Consiglio Presidenziale, ovvero il governo internazionalmente riconosciuto di Tripoli, e le forze di Tobruk, che continuano a negare la fiducia all’esecutivo guidato da al Sarraj, qualcuno l’aveva previsto

Alessandra Benignetti
Libia, Haftar conquista “mezzaluna petrolifera”

Nel marasma attuale della Libia, una cosa appare certa: il nome Gheddafi non rappresenta soltanto il passato di questo Paese. Dopo la caduta di Sirte del 2011 e la macabra uccisione diMuammar Gheddafi, al timone a Tripoli dal 1969, da più parti si è proceduto (non senza ‘sollecitazioni’ occidentali) a smantellare lo stato libico e togliere ogni elemento che possa essere ricollegabile in qualche modo al passato regim

Mauro Indelicato
Un "nuovo" Gheddafi per comandare in Libia

Gli Occhi della Guerra nella roccaforte dello Stato islamico. I terroristi resistono anche se sono accerchiati dall'esercito libico

Fausto Biloslavo
Sirte, tra le auto bombe di Isis
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