Nelle immagini della Protezione Civile spagnola, un migliaio di migranti diretti verso Melilla, città autonoma sulla costa africana
Nelle immagini della Protezione Civile spagnola, un migliaio di migranti diretti verso Melilla, città autonoma sulla costa africana
In Marocco, a Rabat, due ragazzi hanno postato su Facebook una foto in cui si scambiano un bacio e sono stati arrestati, insieme al fotografo, con l'accusa di attentato al pudore. Baciarsi in pubblico è considerato un atteggiamento inaccettabile in diversi Stati del Medio Oriente. La questione ha sollevato nel Paese DURE polemiche tra liberali e islamisti conservatori. È scattata la protesta da parte dei giovani marocchini che hanno organizzato dei "Kiss-in" davanti al Parlamento di Rabat e in molte altre città. Centinaia di persone continuano, nel frattempo, a pubblicare sui social network foto di baci ed effusioni.
In Marocco, a Rabat, due ragazzi hanno postato su Facebook una foto in cui si scambiano un bacio e sono stati arrestati, insieme al fotografo, con l'accusa di attentato al pudore. Baciarsi in pubblico è considerato un atteggiamento inaccettabile in diversi Stati del Medio Oriente. La questione ha sollevato nel Paese DURE polemiche tra liberali e islamisti conservatori. È scattata la protesta da parte dei giovani marocchini che hanno organizzato dei "Kiss-in" davanti al Parlamento di Rabat e in molte altre città. Centinaia di persone continuano, nel frattempo, a pubblicare sui social network foto di baci ed effusioni.
Nel "nuovo" Egitto ci sono tra i 5 e i 7 milioni di funzionari di Stato. E in Marocco il vero potere è in mano ai compagni di scuola del re
Corsa elettore per l'elezioni del nuovo Parlamento. Probabili vincitori gli islamici moderati. Scarsa l'affluenza
Esplosione nel bar Argana nella piazza Jemaa el Fna: 16 morti, 15 sono stranieri, e 22 feriti. Fonti ufficiali parlano di "pista terroristica"
La disoccupazione e il carovita, che colpiscono soprattutto i giovani, scatenano regolarmente ondate di protesta in Algeria e in Tunisia
Algeria e Tunisia, facce di una stessa medaglia, che parla di disoccupazione giovanile, di prezzi alle stelle per i generi alimentari di grande consumo, di insofferenza verso i governanti