Sgominate due associazioni dedite al commercio di bionde tra l'Italia e la Romania. Il danno erariale è stato stimato in circa 2,5 milioni di euro

Sgominate due associazioni dedite al commercio di bionde tra l'Italia e la Romania. Il danno erariale è stato stimato in circa 2,5 milioni di euro
L’asse mediano Nola-Villa Literno è diventato una discarica a cielo aperto. Cumuli di immondizia invadono le aree di sosta dell’importante arteria; non uno spillo di asfalto libero per potersi fermare in caso di necessità
Sacchi di spazzatura, sedie, materassi, pneumatici, bottiglie, pezzi di mobili, materiali di scarto sono disseminati non solo nelle piazzole di sosta, ma anche lungo la carreggiata.
L'omicidio di Giuseppe Di Francesco nel suo chalet a Palma Campania al culmine dell'ennesima discussione con il vicino. Anni di litigi sfociati in tragedia. I palmesi: "Lo chalet non faceva musica e chiudeva alle 23"
Le immagini dallo chalet dove sabato scorso è stato ucciso Giuseppe Di Francesco, 67 anni, titolare del bar. Alle spalle del chiosco l'immobile dove viveva l'uomo di 83 anni arrestato dai carabinieri per il suo omicidio e il ferimento della figlia e del genero di Giuseppe. Secondo le indagini dei carabinieri, schiamazzi provenienti dal chiosco avrebbero scatenato la furia assassina. Giuseppe è stato ammazzato a colpi di pistola al culmine dell'ennesima lite con il vicino
Dolore e sgomento a Palma Campania (Napoli) per l'uccisione di Giuseppe Di Francesco, 67 anni, titolare di uno storico chalet in via Trieste. In carcere è finito Aniello Lombardi, 83enne che viveva nell'immobile di proprietà situato alle spalle del chiosco dove è stato ammazzato Giuseppe. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, schiamazzi provenienti dal bar avrebbero scatenato la furia assassina. Ma a Palma smentiscono: "Da Giuseppe non si faceva musica e il bar chiudeva alle 23. Da anni litigavano"
Un 31enne è finito in manette a Napoli dopo un breve inseguimento. Ha lanciato una bottiglia contro gli agenti
L'insegnante, prima di spararsi, ha lasciato un messaggio alla moglie e ai figli
Un 26enne di Ercolano in provincia di Napoli è stato fermato perché sorpreso a tentare di forzare una saracinesca e poi perché evade dai domiciliari