L'episodio avvenne il 5 aprile del 2018, al ritorno dei tifosi della Roma dalla trasferta Champions di Barcellona. In tre in carcere, due ai domiciliari
L'episodio avvenne il 5 aprile del 2018, al ritorno dei tifosi della Roma dalla trasferta Champions di Barcellona. In tre in carcere, due ai domiciliari
Tre ultras sono finiti in carcere e due ai domiciliari al termine di un'indagine della Digos di Napoli. I tifosi, tutti partenopei, sono accusati di rapina, lesioni aggravate, minacce e danneggiamento in concorso, ai danni di alcuni tifosi romanisti. Il 5 aprile scorso avrebbero messo in atto una spedizione punitiva nei confronti dei tifosi romanisti che, con due voli diversi, erano atterrati a Napoli da Barcellona, dove avevano assistito al match di Champions League Barcellona-Roma.
La vittima versa in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Loreto Mare. L'aggressore fermato in centro da un poliziotto fuori servizio
Tre donne e un complice 34enne sono stati scoperti dai vigilantes e arrestati dai poliziotti. La refurtiva per quasi 800 euro, nascosta in auto
Per motivi ancora da chiarire, un senegalese ha accoltellato un connazionale ferendolo gravemente. L’uomo, irregolare e con precedenti, è stato arrestato
La scorsa notte nel quartiere Ponticelli a Napoli un giovane è stato aggredito e accoltellato da 2 uomini su uno scooter che volevano portargli via l’auto
In tutta Italia si cerca un midollo compatibile con il piccolo Alessandro e scatta la garia di solidarietà.
Centinaia di persone in fila in piazza del Plebiscito per sottoporsi al test necessario per la donazione del midollo osseo per Alessandro
Anche Napoli si è mobilitata per tentare di salvare il piccolo Alessandro Maria. Lunghissime file di persone si sono messe in coda dalle prime ore del mattino in piazza del Plebiscito. Alcune sono giunte anche dalla provincia per sottoporsi al test.
Non ha fine la battaglia degli antagonisti intrapresa contro il ministro dell’interno ed i cosidetti razzisti. Ecco l’ultima trovata di un ristorante di Napoli, sulla cui porta è stato affisso un manifesto in cui campeggiano il volto di Salvini e la scritta “Io qui non posso entrare”