Napoli

Commercianti e residenti oppressi da furti e rapine. Da circa un anno ai Colli Aminei, nella zona collinare di Napoli, si assiste a una escalation degli episodi criminali. Conferma la recrudescenza, il questore di Napoli, Antonio De Iesu, che parla di "criminalità predatoria" e assicura massima attenzione sulla zona con la predisposizione di servizi specifici. I residenti non si sentono più al sicuro. I commercianti pure, costretti ormai a fare i conti con le incursioni dei ladri e il rischio di subirle. I danni sono ingenti: i delinquenti si portano via di tutto. Qualche negoziante ha deciso di chiudere bottega. C’è chi ci sta pensando. Chi resiste, invece, ha dovuto investire in sistemi di sicurezza. L'associazione dei commercianti del posto si sta mobilitando per affidare la sorveglianza notturna del territorio a un istitituto di vigilanza. Il servizio sarà finanziato con le quote versate dagli esercenti che vorranno aderire. In arrivo anche le telecamere di videosorveglianza: "Tra 6 o 8 mesi", prevede Ivo Poggiani, presidente della III municipalità di Napoli

Agata Marianna Giannino
Napoli, l'emergenza criminalità dei Colli Aminei

Dopo la vicenda di Vincenzo Di Stazio, 40 anni, chirurgo alla clinica Villa dei Fiori di Mugnano, deceduto in seguito alla malattia, e l’episodio sospetto al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, altri pazienti ammalati sono stati ricoverati tra dicembre e gennaio

Ignazio Riccio
Nuovo caso di meningite nel Napoletano: è il quinto in pochi mesi

La madre ha spiegato alle forze dell’ordine che si era addormentata sul divano mentre guardava la televisione e pensava che proprio in quel momento il figlio era uscito di casa approfittando del fatto che la serratura fosse rotta. I genitori sono stati denunciati

Ignazio Riccio
Bimbo vaga per strada di notte, trovato dai carabinieri
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