Fa da garante all’accordo tra Berna e Tripoli e risolve la crisi internazionale: dopo due anni l’imprenditore svizzero può tornare in patria. Via libera anche per tre nostri pescherecci sequestrati giovedì
Max Goeldi, l'imprenditore svizzero bloccato in Libia dal luglio del 2008, ha lasciato Tripoli ed è partito dalla capitale libica con un volo di linea. Il primo ministro libico Bagdadi: "Lo Stato libico ringrazia l'Italia per tutti gli sforzi messi in atto" per risolvere questo problema. Gheddafi libererà i tre pescherecci italiani sequestrati. Il documento che segna la fine della crisi fra Libia e Svizzera, risarcimento di 1,5 milioni di euro a Hannibal Gheddafi
È successo a Basilea. Fuga in auto verso l'aeroporto

La famiglia patrizia, fiorentina d'origine, fu citata da Dante nel XVI canto del Paradiso. Giulio è stato «delegato speciale», ruolo voluto per lui da Papa Paolo VI: sotto il suo controllo la Guardia Svizzera e quella Palatina, l'Annona l'emissione delle monete e dei francobolli

La Svizzera è pronta a rinunciare alla lista di restrizioni dei visti per alcune personalità libiche, contemporaneamente Berna si "attende che la Libia riveda la sua decisione di interdizione" di ingresso dei cittadini Schengen nel paese
Era appena giunto dalla Svizzera, ma al controllo doganale di Chiasso il forte odore balsamico ha insospettito i finanzieri. Il cane antidroga infatti ha trovato 5 panetti di coca cosparsi con l'unguento proprio per depistare l'olfatto dell'animale
La donna, di origine svizzera, è stata fermata dalla Gdf: era in Italia per svuotare conti e cassette di sicurezza. legata a uno dei 56 destinatari di ordini di custodia cautelare. Sequestrati 300mila euro e gioielli
Nel rapporto annuale sul rispetto dei diritti umani nel mondo gli Stati Uniti puntano il dito contro la Svizzera criticando "la discriminazione dei musulmani". Poi viene denunciato l'aumento di antisemitismo nel mondo. Iran: "Situazione degenerata"
Il colonnello alza il tono dello scontro e minaccia Berna. La Svizzera replica: "Abbiamo il diritto di usare il trattato". Ma il ministro Maroni avverte: "Non forzare questioni bilaterali. Se passa questo principio sarà la fine di Schengen"
Il palazzo dell'ambasciata di Berna è stato circondato da un cordone di polizia. Dopo ore di tensione l'imprenditore Max Goeldi, in Libia dall'agosto del 2008, e condannato a 4 mesi per violazione della legge sui visti, si è consegnato alla polizia