Sconticino di duemila euro, perché verba volant e scripta manent, parlare in tv è meno grave che scrivere su un giornale, e dunque la diffamazione in video non può essere punita dal punto di vista pecuniario come quella a mezzo stampa. Ma per la Cassazione, comunque, offesa c’è stata. E quindi Vittorio Sgarbi, dovrà risarcire con quasi 26mila euro l’allora pm di Milano, oggi procuratore aggiunto, Ilda Boccassini.
La storia è vecchia, vecchissima, risale a 12 anni fa.
Durante la puntata di Sgarbi quotidiani del 16 febbraio del 1999 (in onda sul circuito Mediaset, su Canale 5) Sgarbi attaccò «Ilda la Rossa», allora come oggi toga in prima linea, per l’inchiesta sul capo dei Gip di Roma Renato Squillante. Da qui la denuncia. E adesso il verdetto della Suprema corte, che ha condannato il critico d’arte e «Reti televisive italiane» al risarcimento danni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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