San Benedetto del Tronto - Torna l’ormai tradizionale appuntamento di fine settembre con il “Riviera delle Palme”. Vincitori della 28esima edizione del Premio “Riviera delle Palme” sono per la narrativa Marco Lodoli con l’opera “Italia” (Einaudi) e per la saggistica Emilio Gentile con l’opera “Né stato né nazione/ Italiani senza meta” (Laterza). I libri delle due cinquine sottoposte alla votazione devono riportare un prezzo di copertina non superiore ai 16 euro. La cerimonia di premiazione aperta al pubblico, con intervento dei vincitori, si terrà sabato 24 settembre alle ore 17,30 presso la Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto. Le due cinquine erano così costituite per la narrativa: Stefano Benni Pane e tempesta (Feltrinelli); Stefania Consenti Binario 21/ Un treno per Auschwitz (Paoline Editoriale Libri); Giancarlo De Cataldo Il padre e lo straniero (Einaudi); Donatella Di Pietrantonio Mia madre è un fiume (Elliot); Marco Lodoli Italia (Einaudi); e per la saggistica: Alberto M. Banti Il Risorgimento italiano (Laterza); Giovanni Bignami I marziani siamo noi/ Un filo rosso dal Big Bang alla vita (Zanichelli); Roberta De Monticelli La questione morale (Cortina Raffaello); Emilio Gentile Né stato né nazione/ Italiani senza meta (Laterza); Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli Metastasi/ Sangue, soldi e politica tra Nord e Sud. La nuova ‘ndrangheta nella confessione di un pentito (Chiarelettere). Nel libro dello scrittore Marco Lodoli, Italia (Einaudi), una famiglia italiana è uguale a tante altre e diversa da tutte. Trent'anni di illusioni e paure vengono raccontati dalla cameriera Italia, arrivata a casa Marziali da un misterioso Istituto dov'è stata formata per compiere al meglio la sua missione: vegliare sulla famiglia accompagnandone nell'ombra l'esistenza.
E come sfogliare un album dove le foto sono incollate in fretta e a volte sono staccate, una collezione di immagini precise eppure leggermente sfocate, come se il tempo le consumasse dall'interno togliendo loro ogni possibilità di bloccare gli attimi. La famiglia Marziali cerca di restare in posa, immobile nella serenità, ma colpe antiche e smanie recenti la agitano di continuo. Il padre ingegnere è un reduce della Repubblica Sociale Italiana, vorrebbe dimenticare molte cose ma non può; la madre, bella e distante, teme la vita, se ne protegge, fino a scivolare nell'assenza. E i figli sono tre discese che fuggono via dalla morsa della realtà: Tancredi entra nei gruppi terroristici dell'estrema destra, nella Roma degli anni di piombo; Giovanni sceglie l'arte come soluzione al problema dell'esistenza, ma le parole non lo salvano; Marianna ama senza tregua, ama e sogna e ogni volta cade, fino a farsi male, e ogni volta si rialza. E Italia guarda e protegge tutti, spolvera e ascolta, cuce e aggiusta… A leggere il libro di Emilio Gentile, docente di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, Né stato né nazione/ Italiani senza meta (Laterza), se il mondo in cui viviamo è diviso in Stati nazionali, l'Italia va controcorrente: nel 150° anniversario dell'Unità, il nostro paese sembra afflitto da una grave crisi di sfiducia nella propria esistenza.
Molti cittadini pensano che la nascita dello Stato unitario sia stato un errore e che una nazione italiana non sia mai esistita. E vorrebbero prendere un'altra strada; ma non sanno quale. In un mondo di Stati nazionali, gli italiani rischiano di vagare, litigiosi e divisi, verso un futuro incerto e senza meta. Emilio Gentile invita a riflettere su oltre un secolo di storia, per comprendere le ragioni di tanto smarrimento. E, con l'immaginazione, apre uno spiraglio al miracolo della speranza. Da segnalare il meccanismo di coinvolgimento popolare di questo premio, che si rifà all’idea originaria del Circolo culturale Riviera delle Palme, nato nel 1984 per diffondere la lettura - e di qui l’idea di premiare libri economici - in particolare tra i giovani - gli studenti vengono coinvolti tutto l’anno nell’approssimarsi dell’evento - grazie anche alla distribuzione dei libri tra la popolazione.
“Questo premio – afferma Vittorio Ricci, presidente del Circolo Culturale “Riviera delle Palme” - si dimostra un’idea vincente per partecipazione popolare, diffusione della lettura tra la popolazione e in particolare tra i giovani, ma anche per lo sviluppo, non solo culturale, della nostra città e del Piceno”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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