Un bambino di cinque anni è rimasto per quasi due giorni al capezzale del padre, fulminato da un infarto. L'episodio è accaduto alla periferia di Pordenone, in una villetta di via Mestre, e risale allo scorso 3 aprile, fa sapere la questura. La triste veglia è finita quando un amico di famiglia si è recato in visita alla famiglia. La porta è stata aperta dal bimbo, in quali condizioni fosse, è facile immaginarlo: occhi rossi dal pianto, paura e a digiuno da giorni.
La mamma era infatti per motivi di lavoro all'estero, dove l'ha raggiunta la brutta notizia. Il nordafricano, un operaio di 42 anni, è stato ucciso da un arresto cardiocircolatorio. Secondo la perizia medico legale disposta dal Pm la causa del decesso è una malattia congenita al cuore.
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