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«Il 5 di Zidane non è un peso»

Una vita sportiva insieme, prima al Parma quindi alla Juventus, e ora Fabio Cannavaro e Lilian Thuram saranno uno contro l’altro, protagonisti della partitissima della Liga, del derby di Spagna: Real Madrid-Barcellona. «È un grande onore essere qui in uno dei più grandi club d’Europa e del mondo – ha esordito Cannavaro durante la conferenza stampa di presentazione al Bernabeu –. La maglia numero 5? È quella che ho indossato al mondiale e, il fatto che sia stata di Zidane, è per me una responsabilità, non un peso». Thuram, invece, affida il suo entusiasmo per la scelta di giocare nel Barça a un’intervista pubblicata dal sito ufficiale dei blaugrana. «Credo che i miei figli saranno contenti che io giochi qui – dice il francese sorridendo –, così potranno vedere Eto’o e Ronaldinho. Per quanto mi riguarda, sono felice: essere qui è il massimo per qualsiasi calciatore». La Juve e l’Italia? Sono già lontane ed è Cannavaro a rivolgere loro un ultimo pensiero.

«Aspettiamo la sentenza, ma si tratta di fatti gravi ed è giusto che chi ha sbagliato paghi».

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