E' una love story tormentata, un rapporto ancora non del tutto risolto quello della famiglie italiane con Internet e la tecnologia. A inoltrarsi nella misurazione della diffusione dell'uso della Rete in Italia questa volta è Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, con una ricerca ad hoc. Secondo lo studio almeno tre quarti delle famiglie europee accede a Internet, secondo i dati relativi al primo quadrimestre del 2011. Le famiglie più «collegate» sono quelle olandesi, lussemburghesi, svedesi e danesi (il 90%), i Paesi più in ritardo invece sono Grecia (50 per cento), Romania (47) e Bulgaria (45). La media delle famiglie italiane «connesse» nel 2011 è del 62 per cento, un dato in forte crescita rispetto al 40 per cento del 2006 ma che evidenzia come ancora 4 famiglie italiane su 10 non naviga su internet. Cresce anche il dato relativo alla connessione a banda larga, siamo passati dal 16 al 52 per cento di famiglie che ne usufruiscono, ancora sotto la media UE che è del 68 per cento.
Restiamo sotto la media europea anche per quanto riguarda l'uso di internet per la ricerca di informazioni presso le pubbliche amministrazioni (il 36 per cento contro il 48 per cento dell'UE), per l'invio di formulari alle stesse (Italia 13, UE 28) o per l'acquisto di beni e servizi a uso privato (Italia 27, UE 58). Un quadro in chiaroscuro ma in costante evoluzione che lascia intravedere segnali di luce.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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