A sette anni dalla strage la ferita è ancora aperta. Nell’anniversario del disastro aereo avvenuto l’8 ottobre 2001 a Linate, questa mattina i familiari e le istituzioni si sono riunite alla Basilica di Sant’Ambrogio per ricordare le 118 vittime di quel tragico incidente. Seduto nelle prime file, accanto al presidente del comitato dei familiari “8 ottobre per non dimenticare” c’era anche Pasquale Padovano, l’unico sopravvissuto, il dipendente della Sea che si trovava all’interno dell’hangar colpito dal volo di linea della Sas che quella mattina si scontrò con un charter. “Ogni anno proviamo un grande dolore, non si riesce a parlare e le lacrime non si possono trattenere – ha ammesso al termine della messa Pettinaroli - . Ma la nostra è anche una battaglia civile affinché ci sia sempre più sicurezza nel sistema aereo per far sì che chi è morto non sia morto invano».Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Milano Letizia Moratti: “E’importante – ha detto - che i familiari non si sentano soli. Questa cerimonia, con la presenza di tutte le autorità, credo possa non far sentire soli i familiari in un giorno nel quale si rinnova il dolore. È importante anche affiancarli nell’impegno che il comitato da allora ha per la sicurezza aerea».
A messa conclusa, alcune hostess della Sas hanno portato via dall’altare 118 rose bianche, che sono state poi portate al Bosco dei faggi, area del Parco Forlanini dedicata dal 2002 alle vittime della strage. In occasione dell’anniversario, questa sera alle 21 al Teatro alla Scala si terrà un concerto del Coro filarmonico, diretto dal maestro Bruno Casoni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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