700 detenuti dell'ETA firmano per la tregua e chiedono l'amnistia

Il governo socialista apprezza ma chiede ulteriori passi, mentre l'opposizione popolare non registra alcuna novità

I detenuti dell'organizzazione terroristica basca dell'Eta hanno annunciato ieri l'intenzione di aderire all'accordo di Guernica con il quale l'anno scorso molte formazioni politiche indipendentiste chiedevano la fine della lotta armata: è quanto riporta il quotidiano basco «Gara» sul suo sito internet.
Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo «El Pais», la decisione sarebbe condivisa da circa il 90% dei 700 detenuti dell'Eta nelle carceri spagnole e francesi, mentre il rimanente resterebbe schierato sulla linea dura. La decisione è stata accolta con relativa soddisfazione dal partito socialista al potere, che la considera «un passo avanti importante» verso la fine della lotta armata, «ma non è quella che la società in generale e il governo volevano, perché non è definitivo, né è ciò che annuncia la fine dell'Eta».

L'opposizione conservatrice del Partido Popular, invece, rimane su posizioni più rigide e in un comunicato fa sapere di non considerare l'accaduto «alcuna novità». Ciò lascia presagire che quando, come previsto dai sondaggi, i popolari prenderanno il controllo del governo con le prossime elezioni generali in Spagna, la linea dura nei confronti dell'Eta continuerà.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica