8-7, così la Serbia batte il Brasile

8-7, così la Serbia batte il Brasile

I primi due furono Vujadin Boskov e Todor Veselinovic, effimere meteore blucerchiate nel lontano 1961-62. Gli ultimi due Nenad Sakic e Bratislav Zivkovic, giunti a Genova nel giugno del 1998 e tornati in patria nello stesso mese di sei anni più tardi, al termine di una stagione trascorsa più che altro tra panchina e tribuna. In mezzo due grandi, Vladimir Jugovic (100 presenze e 21 reti dal '92 al '95) e Sinisa Mihajlovic (128 gettoni e 15 gol dal '94 al '98), ed una iellata delusione, Zoran Jovicic (49 apparizioni e 10 centri dal '98 al 2002). Dopo più di quattro anni di stand-by, mercoledì sera in Coppa Italia contro il Palermo, con l'esordio - deludente per la verità - di Ivan Zivanovic, la colonia di jugoslavi ed ex-jugoslavi alla Sampdoria torna ad aumentare.

Tra i settanta stranieri che nell'ormai sessantenaria storia della Samp hanno indossato la casacca blucerchiata in gare ufficiali, gli otto serbi superano così i brasiliani (fermi a quota sette) e si avvicinano ulteriormente agli undici argentini, decisamente i più numerosi.

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