Abatantuono e Castellitto si fanno concorrenza

La rassegna cinematografica «Diversi per legge», organizzata in occasione del Giorno della Memoria da Provincia e Comune di Genova, in collaborazione con la comunità ebraica e il centro culturale «Carignano», prosegue domani alle 21, alla Sala Sivori, con il film «Concorrenza sleale», realizzato nel 2001 da Ettore Scola. Il film, che ha ottenuto il premio per la miglior regia al Festival di Mosca e il David di Donatello per la miglior scenografia, è ambientato a Roma negli anni ’30. In una strada del quartiere Prati-Vaticano i titolari di due botteghe vicine, quella del sarto Umberto, interpretato da Diego Abatantuono, e quella del merciaio Leone, interpretato da Sergio Castellitto, fanno di tutto per commercializzare al massimo la propria attività entrando più volte in contrasto.

I due abitano nello stesso palazzo dove vivono, a distanza di pochi metri l’uno dall’altro, la propria esistenza che finirà per scontrarsi con l’emanazione, nel 1938, delle leggi razziali. Leone e la sua famiglia sono ebrei e subiscono la progressiva espropriazione dei loro diritti. Ingresso libero.

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