Abbaia di notte, per i residenti è un fantasma Tribunale degli animali: «Sì alla seduta spiritica»

Una seduta spiritica per scoprire a quale cane appartiene un latrato persistente, un’abbaiare acuto e malinconico che risveglia i vicini nel cuore della notte. Non è una barzelletta ma un’iniziativa semiseria presa dal tribunale degli animali, Aidaa, per soddisfare la curiosità di un quartiere di Pregnana milanese. Si racconta che in un cortile di quel borgo, il 19 aprile del 1945, Fufi, un cagnolino di vicinato, simpatica mascotte rossiccia, morì sotto i bombardamenti. E, da allora, il fantasma del quattrozampe abbia deciso si farsi sentire periodicamente, un po’ per egocentrismo (per far parlare di sè) e molto per educare le nuove generazioni. «I bambini di oggi non possono ignorare quello che è successo a tanti loro bis e trisnonni durante l’ultima guerra mondiale. Qui a Pregnana morirono in sei, una settimana prima della fine della guerra, sotto le bombe degli alleati» ricordano gli anziani di Pregnana.
Così sarà una seduta spiritica en plein air, fissata per il prossimo 19 aprile nella piazzetta del comune a stabilire se i latrati misteriosi siano davvero quelli del fantasma del cane Fufi, morto sotto le macerie sessantacinque anni or sono. A decidere la seduta spiritica è stato il tribunale degli animali, secondo i residenti di Pregnana milanese, gli ululati si sentirebbero solo nelle notti senza luna dei mesi invernali.
Fufi, secondo le ricostruzioni fatte dagli esperti, morì sotto le bombe che il 19 aprile del 1945 colpirono Pregnana milanese. Il cane viveva in uno dei cortili demolito dalle bombe. Alcuni anni fa quello spazio fu raso al suolo per far posto ad alcune palazzine e alla piazza nuova 1° Maggio. Da allora in più di un’occasione sono echeggiati i lamenti notturni del cane, quasi a volersi lamentare del fatto che il vecchio cortile dove egli trovò la morte sia stato abbattuto.
Da qui la decisione di indire la prima seduta spiritica per evocare il fantasma del quattrozampe. Per stabilire questo contatto Aidaa ha dato mandato a una medium che avrà il compito di verificare se i latrati di cui si lamentano i cittadini sono originati dal fantasma oppure se non siano latrati occasionali di altri cani che vivono nella zona.
«È chiaro – ci dice Lorenzo Croce, presidente Aidaa – che la scelta di fare una seduta spiritica è di per sé una scelta goliardica, anche se in tutta franchezza abitando io stesso nella zona mi è capitato più volte di udire il lamento di un cane nelle ore notturne.

Credo – conclude Croce – che nel frattempo intensificheremo i controlli sui cani della zona, e non mi meraviglierei di scoprire che a lamentarsi non sia il fantasma di Fufi, il bellissimo cane meticcio rosso ucciso 65 anni fa, ma sia più semplicemente un cane infreddolito lasciato all’addiaccio dal suo padrone un po’ distratto».

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