Abbandona la sua cagnolina e le scrive un biglietto: «Scusa»

Era legata con il suo guinzaglio alla rete che delimita un’area riservata ai cani. Con i suoi occhietti vispi e impauriti si guardava intorno per cercare il suo padrone. Per scrutare tra i passi frettolosi dei passanti, per annusare l’odore familiare della sua casa. Ma lui (o lei) aveva deciso che non sarebbe più tornato indietro a prenderla. Lui (o lei) aveva deciso di abbandonare quella cucciolotta nera, un po’ spelacchiata al suo destino. Una decisione probabilmente sofferta. Tanto che attaccato al guinzaglio il padrone ci ha messo un biglietto. «Scusa» ci ha voluto scrivere. Non ce la faccio, non posso tenerla per «gravi motivi di salute» ha scritto. Ha lasciato un messaggio per chi l’avrebbe ritrovata, probabilmente sperando in cuor suo che qualcuno l’avrebbe notata alla svelta. Per questo forse l’ha lasciata proprio lì, legata all’area per cani. E chissà se lui (o lei) hanno atteso magari nei paraggi, di nascosto, sbirciando chi si avvicinava alla sua cagnolina. E infatti lì impaurita, ancora legata alla rete in zona Niguarda è stata notata da un passante. Prima uno sguardo, poi una rapida verifica quindi la telefonata alla vicina sede dell’Organizzazione internazionale Protezione animali. Le guardie zoofile sono intervenute immediatamente. La cucciola, una meticcia di circa tre mesi, con evidenti problemi di dermatite è stata coccolata e ora sarà attende di trovare una nuova famiglia. Con lei è stato trovato anche il biglietto lasciato dal proprietario in cui, oltre a scusarsi per l’abbandono per gravi motivi personali, ci teneva anche a informare che era stata sottoposta alla profilassi contro la rogna da cui era affetta.

«Conoscere l’abbandono a tre mesi di vita è un’esperienza traumatica che speriamo sia cancellata da una felice adozione – ha commentato Olimpia Ragozzino, coordinatrice del nucleo di guardie zoofile OIPA di Milano – Ringraziamo la passante che ci ha segnalato la cucciola permettendoci di recuperarla subito e di evitarle di finire nelle mani sbagliate». Il cane è stato portato al canile sanitario di Milano dove sarà sottoposto ai controlli veterinari per poi essere affidato ad una nuova famiglia.