Aborto, in Lombardia pronto il protocollo sulla Ru486

La Regione ha steso il documento attuativo sulla pillola abortiva ed oggi lo distribuirà in tutti gli ospedali

Sono pronti i protocolli attuativi per l'utilizzo della RU486. Il documento è stato definitivamente messo a punto dalla direzione generale Sanità, in un incontro con i rappresentanti della Società scientifica di Ostetricia e Ginecologia lombarda, sulla base di una bozza già condivisa dai responsabili di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali pubblici di Milano, appena prima di Pasqua. I testi verranno ora trasmessi a tutte le aziende ospedaliere lombarde come informativa per i propri reparti.
«Scopo di questo lavoro - spiega una nota di Regione Lombardia - è stabilire le modalità concrete per l'utilizzo della RU486, che deve svolgersi nel pieno rispetto della legge 194, come peraltro già stabilito dalla giunta regionale a dicembre. È stata affidata la definizione di queste procedure ai responsabili delle Unità operative di ostetricia-ginecologia degli ospedali lombardi, nel rispetto delle competenze e responsabilità di ciascuno. Si tratta di un lavoro che ha permesso di definire in maniera accurata le modalità di informazione alla donna circa l'impiego della RU486, della sua pericolosità, del necessario consenso informato e del percorso diagnostico terapeutico».


Nel testo vengono precisato tutti i rischi a cui va incontro la paziente, soprattutto se non rispetta il ricovero, previsto in Lombardia, di tre giorni.
«I due farmaci hanno efficacia in circa il 95% dei casi - si legge -, nel 5% dei casi l'aborto può essere incompleto e quindi è necessario effettuare un raschiamento uterino».

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