Accoltellato mentre passeggia con la figlia: paura in via Padova

Continuano le tensioni nella periferia più critica di Milano. Durante una serie di controlli lungo le strade dei quartieri più a rischio, nello scorso fine settimana i carabinieri sono intervenuti per un nuovo fatto di sangue verificatosi in via Padova, la lunga strada che congiunge piazzale Loreto a Crescenzago e dove, nei mesi scorsi, si è verificata una rivolta di nordafricani in seguito all’omicidio di un egiziano; i responsabili risultarono essere un gruppetto di giovani salvadoregni.
Sabato pomeriggio un sudamericano stava passeggiando con la moglie e la figlia, quando è stato aggredito da due giovani, un boliviano e un minorenne originario di El Salvador, che lo hanno colpito con una coltellata al fianco, dopo una lite che ha preso il per motivi banali. I militari sono intervenuti e il boliviano di 19 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato e la richiesta di convalida della misura è stata formulata dal pm Giovanni Polizzi. Dell’altro giovane, che ha 17 anni, si occuperà invece la Procura del tribunale per i minorenni. Entrambi potrebbero appartenere alle gang di giovani sudamericani, protagoniste di numerosi episodi di cronaca nera.
L’ecuadoriano, 34 anni, stava camminando lungo via Padova con la moglie e la figlia di nove anni, quando i due giovani lo hanno aggredito dicendogli: «Cosa guardi?». L’uomo ha reagito e i due gli hanno sferrato una coltellata, colpendolo al fianco. La lama, lunga una decina di centimetri, gli ha perforato anche il colon e l’uomo si trova tuttora ricoverato in ospedale.


Dopo l’aggressione, i due giovani sono scappati verso la fermata della metropolitana di Crescenzago, dove i carabinieri sono riusciti a bloccarli. Prima del fermo, però, l’ ecuadoregno, che li aveva inseguiti, ha spintonato il più grande dei due, facendolo finire sui binari della metropolitana.

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