Intesa raggiunta sul nuovo accordo di programma per lo stabilimento Ilva di Cornigliano.
Sindacati ed enti locali hanno infatti raggiunto, a Palazzo Chigi, un accordo sull'atto modificativo dell'accordo di programma del '99.
In particolare l'intesa prevede la chiusura dell'impianto a caldo (altoforno), la riapertura di quello a freddo fra tre anni, la rioccupazione dei dipendenti ed il recupero di alcune aree.
L'incontro odierno a Palazzo Chigi è stato presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e dal ministro delle Attività Produttive Claudio Scajola che, a questo proposito, dichiara: «Con la sigla dellaccordo di programma per lIlva di Cornigliano, si concretizza un importante atto di politica industriale, che trasforma e rende più competitiva unazienda, salvaguarda loccupazione, tutela lambiente e, per la prima volta, recupera e restituisce larea alla città per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Con questo atto si conferma come il Paese non rinuncia alla sua vocazione industriale e come si possa coniugare sviluppo, tutela ambientale e vivibilità delle città».
Allincontro hanno preso parte anche il sindaco di Genova Giuseppe Pericu, il presidente della Provincia Alessandro Repetto, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, i sindacati, l'autorità portuale ed il prefetto di Genova, Giuseppe Romano.
«Quello di oggi - ha detto Burlando - è un accordo importante perché tiene insieme lo sviluppo industriale, quello occupazionale e un progetto di riqualificazione ambientale.
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