Quando lhanno estratto dallabitacolo della Y finita dentro il canale Villoresi, il suo cuore aveva ormai cessato di battere. Ma dopo un energico massaggio cardiaco, un soffio di vita è tornato nel corpo del giovane, ora ricoverato in prognosi riservata allospedale di Varese. Illesi invece gli altri quattro passeggeri della vettura, usciti uno dopo laltro dal portellone posteriore.
Laltra sera verso le 23 la vittima, S.C., 19 anni, di Nerviano, era alla guida della vetturetta in compagnia di quattro amici tutti di 17 anni: due di Nerviano, uno di Parabiago e uno di Cerro Maggiore. Stava percorrendo via Garibaldi a Nerviano, una strada che costeggia il canale Villoresi, quando ha perso il controllo della Y 10 ed è finito in acqua. Lauto si è subito inabissata di muso, intrappolando il ragazzo che aveva regolarmente allacciato le cinture di sicurezza. Lurto ha per fortuna fatto aprire il portellone posteriore, da cui uno dopo laltro sono usciti i quattro minorenni.
Subito è scattato lallarme e sul posto è arrivato per primo un equipaggio dei carabinieri di Parabiago. Un militare si è legato una fune alla vita e si è immerso nelle acque, in quel punto abbastanza profonde anche per le abbondanti precipitazioni. Il militare è arrivato allabitacolo ma non riusciva a sciogliere il ragazzo dalla cintura di sicurezza. Dopo pochi istanti sono arrivati anche i vigili del fuoco, meglio attrezzati, che in pochi istanti hanno tratto S.C. a riva. Il ragazzo non dava però segni di vita: non respirava più ed era ormai in arresto cardiaco. Vigili del fuoco e carabinieri hanno affidato la giovane vittima ai sanitari inviati dal 118 che lo hanno letteralmente riportato in vita praticandogli un massaggio cardiaco.
Dopo qualche istante il giovane ha ripreso le normali funzioni vitali di base.
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