Al terzo tentativo ce lha fatta. Dopo aver sfiorato la vittoria nella gara desordio a Newcastle ed essersi classificato terzo allappuntamento milanese dell11 e 12 maggio, lamericano Paul Basagoitia è finalmente salito sul gradino più alto del podio.
È accaduto a Madrid, dove venerdì e sabato scorsi hanno fatto tappa gli spericolati riders del Qashqai Urban Challenge, il torneo paneuropeo di urban free riding in mountain bike organizzato da Nissan in occasione del lancio del suo nuovo crossover sui mercati del Vecchio continente. Una competizione con ben 200mila euro di montepremi complessivo, che vede impegnati tutti gli atleti più forti del circuito internazionale e che dopo la capitale spagnola toccherà Colonia nel prossimo week-end, prima del gran finale previsto per il 22 e 23 giugno a Parigi. Davanti al caldissimo pubblico madrileno, i riders si sono misurati con le insidie dello «Street», la particolare disciplina del free riding in mountain bike alla quale era dedicata la due giorni in terra di Spagna: uno dopo laltro, hanno quindi affrontato un percorso irto di ostacoli quali blocchi di cemento, panchine, scalinate e automobili, tutti superati con evoluzioni ad altissimo tasso di spettacolarità. Come quelle che hanno consentito a Basagoitia di trionfare nella finale di sabato pomeriggio: una serie incredibile di salti, rotazioni e «giri della morte» a 360°, con cui il ventenne del Nevada ha sfidato le leggi della gravità, strappando applausi al pubblico e conquistando la giuria, che l'ha premiato con voti altissimi. Lultimo ad arrendersi alla supremazia del vincitore è stato il ventiseienne canadese Darren Berrecloth, che dopo essersi aggiudicato la tappa di Newcastle ha lottato come un leone per bissare il successo sul percorso di Madrid. Primo al termine delle qualifiche, Berrecloth ha mostrato in finale una sequenza di numeri dalta scuola, degni della fama di un rider che da anni primeggia nelle graduatorie mondiali. Non sono bastati, però, per avere ragione di un Basagoitia in giornata di grazia, che oltre a portarsi a casa gli 8mila euro in palio per la vittoria di tappa, rafforza la propria leadership nella classifica generale del Qashqai Urban Challenge, che lo vede precedere di cinque punti Berrecloth e di tredici il vincitore di Milano, Andreu Lacondeguy.
Alle spalle della coppia di testa, Madrid ha offerto momenti di gloria anche allaustraliano Darren Pokoj, risalito fino alla terza piazza dopo aver chiuso la prima giornata di qualifiche addirittura in quattordicesima posizione, e allaffidabile inglese Lance McDermott, classificatosi quarto.
Archiviato lappuntamento spagnolo, la carovana del Qashqai Urban Challenge punta ora su Colonia. E lì, la classifica potrebbe subire qualche scossone, visto che i riders attualmente in testa non sono specialisti del «Park», la disciplina con la quale dovranno misurarsi in Germania.