Addio notifiche sotto il tergicristalli. Il rischio in futuro per gli automobilisti indisciplinati «sarà di vedersi arrivare a casa pacchi di verbali». Perchè intanto con il sistema della multa «tecnologica» sarà più facile pizzicarli. E poi perchè non basterà ritrovare lauto in sosta selvaggia senza trovare il foglietto bianco per tirare un sospiro di sollievo. Quando sarà approvato il disegno di legge, già approvato dal Senato e ora depositato alla Camera, tra le modifiche al Codice della strada ci sarà quella che riduce dagli attuali 150 a soli sessanta giorni i tempi per la notifica delle sanzioni. «Gli agenti - spiega il vicesindaco Riccardo De Corato - non lasceranno più lavviso con il bollettino per pagare la sanzione, manderemo le sanzioni solo a casa. E con il sistema delle multe a strascico saremo in grado di velocizzare notevolmente i tempi della spedizione, rientrando quindi nelle nuove possibili disposizioni di legge». Chi è abituato a fare il furbo e pensa di averla fatta franca, avverte De Corato, «rischia di trovarsi un pacco di multe nella buca delle lettere tutte in una volta». Finchè la novità non diventerà legge però il Comune ha deciso - a differenza delle multe con le telecamere sulle corsie preferenziali o nellarea Ecopass - di lasciare almeno un foglietto sulle auto che vengono sanzionate con il nuovo sistema «a strascico». Anche se il verbale con il modulo per pagare arriverà solo a casa. «Ma almeno chi ha commesso linfrazione forse eviterà di ripeterla». Dopo, neanche questa gentilezza.
Gli automobilisti insomma dovranno prestare sempre più attenzione ai cartelli di divieto e a non commettere infrazioni. A notifica ricevuta i possessori dei veicoli possono consultare il «servizio multa semplice» presente sul sito del Comune di Milano (www.comune.milano.it) in cui sarà presente la foto del veicolo, il giorno e lora in cui ha commesso linfrazione.
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