Jimmy Cliff, la voce del reggae giamaicano, è morto a 81 anni. Protagonista del film culto del 1972 The Harder They Come, Cliff contribuì a portare il ritmo del dance-island a un pubblico globale. La moglie, Latifa Chambers in un post su Instagram ha annunciato la scomparsa. "È con profonda tristezza che vi annuncio che mio marito, Jimmy Cliff, è mancato a causa di una crisi epilettica seguita da polmonite. Jimmy, tesoro mio, che tu possa riposare in pace. Seguirò i tuoi desideri.
Successi come You Can Get It If You Really Want, I Can See Clearly Now e Wonderful World, Beautiful People e il suo temperamento allegro, avevano fatto conquistare a Cliff una vasta e duratura fanbase. Anche il suo ruolo da protagonista nel film poliziesco del 1972 The Harder They Come (in italiano Più duro è, più forte cade) è stato acclamato ed il film è considerato una pietra miliare del cinema giamaicano.
È uno dei pochi musicisti, insieme a Bob Marley e altri, ad aver ricevuto l'Ordine al Merito Giamaicano. Nel 1964 fu scelto per rappresentare la Giamaica all'Esposizione Universale di New York. Lì attirò l'attenzione dell'Island Records, etichetta britannica che avrebbe ospitato anche Bob Marley. Con il primo album Hard Road to Travel (1968) conquistò critica e pubblico. Il singolo Wonderful World, Beautiful People scalò le classifiche inglesi, mentre Vietnam, canzone di protesta, ricevette l'elogio di Bob Dylan, che la definì "la miglior canzone di protesta mai ascoltata".
Nel 1972 il film Più duro è, più forte cade, in cui Cliff interpretava Ivan Martin, giovane musicista alle prese con il mondo corrotto della musica giamaicana, divenne un cult internazionale, contribuendo a diffondere il reggae negli Stati Uniti e in Europa. La colonna sonora del film, contenente successi come You Can Get It If You Really Want e Many Rivers to Cross, è tuttora considerata una delle più influenti nella storia della musica caraibica. Cliff stesso definì il film "la porta che si aprì sul mondo: mostrò da dove veniva davvero questa musica". E tutto ciò prima che Bob Marley diventasse il fenomeno di culto globale che è ancora oggi.
Negli anni successivi Cliff continuò a incidere dischi e collaborare con artisti internazionali. Viaggiò in Africa, si avvicinò all'Islam e partecipò a progetti come Power & the Glory dei Kool & the Gang (1983). Nel 1985 vinse un Grammy con l'album Cliff Hanger.
Subito dopo la morte dell'artista, il primo ministro della Giamaica, Andrew Holness ha reso omaggio a "un gigante la cui musica ha portato il cuore della nostra nazione nel mondo". Per Holness, Jimmy Cliff "ha raccontato la storia della Giamaica con onestà e anima" e la sua musica "ha contribuito a plasmare il rispetto globale di cui la cultura giamaicana gode oggi".