Le ruspe del Comune entrano in azione alle 11, sotto gli occhi piacevolmente stupiti dei residenti, raccolti sui marciapiedi e affacciati alle finestre. La famigerata pesa pubblica di viale Abruzzi - abbandonata da decenni e divenuta ricettacolo di sporcizia, droga e prostituzione - crolla sull'asfalto. L'applauso della gente sottolinea l'evento. Maurizio Cadeo, assessore all'Arredo e Decoro urbano, è l'artefice di questo piccolo ma significativo passo nella riqualificazione del quartiere. Un intervento eseguito a tempo di record: soltanto 26 giorni dopo la segnalazione dei cittadini e il sopralluogo in loco. «È la dimostrazione che questa amministrazione sa ascoltare i problemi dei milanesi e si adopera per risolverli in maniera tempestiva» commenta l'assessore.
Soddisfatti i membri del Comitato spontaneo di viale Abruzzi-Piccinni e vie limitrofe. «Ringraziamo Cadeo e prendiamo atto della risposta così immediata - dichiarano i coordinatori Claudio Panareo e Fabiola Minoletti -. Il percorso per il recupero è stato avviato ed entro fine aprile potrà dirsi completato».
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