Addio a Sergio Buso, la Treccani del calcio

Molti lo chiamavano il professore del calcio, visto che era uno studioso profondo e attento del pallone e delle sue regole ed evoluzioni. Sergio Buso se n’è andato in silenzio alla vigilia di Natale dopo una lunga lotta contro la leucemia e il peggioramento degli ultimi mesi. Nato a Padova il 3 aprile del 1950, cominciò la sua carriera di portiere a Bologna, società con la quale rimase sempre legato. In rossoblù giocò 61 partite dal 1972 al 1975, vincendo la coppa Italia e partecipando alla coppa delle Coppe e alla Mitropa Cup. Nel 1988, dopo una brillante carriera da calciatore, inizia quella da allenatore, da Sud a Nord. Significativo il ritorno a Bologna nel 1995 da collaboratore di Renzo Ulivieri, mentre quattro anni dopo guidò la prima squadra fino all’arrivo di Guidolin. L’ex presidente rossoblù Gazzoni Frascara lo definì «la Treccani del calcio». Importante la parentesi azzurra: vice del ct Donadoni dal 2006 al 2008, conclusa con la spedizione agli Europei in Austria e Svizzera.

Con Donadoni lavorò anche a Napoli per alcuni mesi del 2009 sempre nelle vesti di vice. Ieri l’ultimo saluto nella chiesa di Sant’Egidio a Taranto, la città della moglie. Dove se n’è andato in silenzio, come aveva vissuto e amato il calcio.