Economia

Adesso Italease finanzia il cinema

Il fabbisogno del settore ammonta a 420 milioni di euro l’anno, dei quali oltre 200 per la produzione

Serena Cipolla

da Milano

Banca Italease finanzia il cinema. Il più grande operatore italiano di leasing ha illustrato l’iniziativa nell’ambito della 63esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia della quale la banca è uno degli sponsor. Ideatore del nuovo prodotto finanziario, che si chiama Italease Cinema, è il direttore dell’ufficio marketing Paolo Trucco: «L’attività nel settore cinematografico - ha spiegato - potrà rappresentare una nicchia del nostro portafoglio di attività. Intendiamo tuttavia crescere e costituire un importante riferimento per l’industria cinematografica italiana».
Un atto di fiducia verso il cinema che, negli ultimi anni, registra una crescita degli incassi realizzati dalle sale cinematografiche e nel numero delle produzioni realizzate. Il fabbisogno annuo dell’industria cinematografica è infatti di 420 milioni di euro. Di questi, 212 servono alla produzione, 100 all’acquisto di beni strumentali e attrezzature, 83 per la realizzazione di nuove sale di proiezione e 25 per la ristrutturazione di quelle esistenti. La nuova formula finanziaria è stata studiata per l’industria del settore dopo un’ampia analisi di mercato realizzata da esperti del comparto dell’Università San Pio V di Roma e all’Istituto di ricerca Astra. Obiettivo dell’indagine era mettere a fuoco le esigenze particolari dell’industria cinematografica per elaborare un prodotto che riportasse le caratteristiche più adeguate a coprire le esigenze particolari del settore. Sono stati così consultati produttori cinematografici, distributori, gli esercenti delle sale cinematografiche e numerosi operatori specializzati. In pratica, i soggetti che rappresentano i potenziali clienti di Italease Cinema.
La nuova divisione di leasing, finanzierà così operazioni da uno a 10 milioni di euro a seconda della tipologia e dell’obiettivo del finanziamento a tasso fisso o indicizzato. Diverse le opzioni per i piani di rimborso: per i diritti di sfruttamento dei film la durata del contratto di leasing è di cinque anni, mentre sale a 15 per la ristrutturazione delle multisale cinematografiche e oscilla tra i 36 e i 60 mesi per l’acquisto di beni strumentali. Caratteristiche interessanti sono i tempi di istruttoria di soli 10 giorni e la flessibilità dei rimborsi.

Formula prevista ad esempio per i distributori che hanno flussi di cassa variabili durante i periodi di proiezione del film, nella vendita dei Dvd e nei passaggi televisivi.

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