Adesso l’Unione ha paura di perdere

Il leader azzurro tornerà altre due volte per dare una nuova spallata a Prodi

Adesso l’Unione ha paura di perdere

(...) annunciato che, dopo sabato scorso, tornerà in Liguria altre due volte prima del voto. «Io ho sempre sostenuto che il centrodestra non va sottovalutato - ragionava ieri Alfonso Pittaluga il segretario provinciale dei Ds -. Non esistono elezioni vinte in partenza». Tanto più che qui «la nostra, di campagna elettorale, ancora non è partita». Ecco. A spiazzare è stata la partenza in quarta, la presentazione dei candidati quando ancora l’Unione deve fare le primarie. «È chiaro che Berlusconi è sceso in campo con quattro mesi d’anticipo perché sa che le primarie porteranno a noi grandissima visibilità - annota Pittaluga -. Ma certo il centrodestra ha scelto due ottime candidature, due persone di grande valore che alzano il livello del confronto».
Operazione mediatica o no, dicono i suoi che non sia un bluff, quello del leader azzurro che dice: «Se c’è una volta in cui sono sicuro di vincere questa è la volta». «Se Berlusconi ha una dote è la sincerità d’animo - avverte Franco Orsi il responsabile Enti locali di Forza Italia -. Se l’avesse detto un altro politico si potrebbe pensare al semplice tentativo di galvanizzare le folle, ma Berlusconi è quello che quando vide Rinaldo Magnani, allora nostro candidato a Tursi, disse: “Ma come è vecchio”». L’appello agli alleati a crederci e a «evitare sbavature e incidenti di percorso» viene da Roberto Cassinelli il coordinatore metropolitano: «Berlusconi è convinto che ce la faremo, perché è evidente che se c’è un recupero del centrodestra a livello nazionale c’è anche qui. Ci giocheremo le nostre carte». La partita è aperta, ammette Pittaluga, che già guarda alle liste civiche: «Adesso si tratterà di vedere quali sono e chi appoggiano», e che spera in un’inversione nel calo di consensi del governo: «Molto dipenderà dalle evoluzioni nazionali, se partiranno le riforme per esempio».


Se Forza Italia sta studiando le prossime tappe del Silvio genovese, la strategia vorrebbe che venisse a metà campagna e poi alla fine, l’Ulivo, dopo che sabato scorso Francesco Rutelli ha risposto picche alla Margherita che gli chiedeva di affiancare un po’ di politica alle celebrazioni istituzionali per i Rolli, annuncia con certezza Fassino, e spera in Romano Prodi.

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