Adesso il mondo si fa sempre più stretto: è in arrivo il bambino numero 7.000.000.000

Nel 2050, secondo le stime Onu, la popolazione mondiale salirà ulteriormente a 9,3 miliardi di persone, con un aumento concentrato in Africa e nel sud est asiatico. A soffrire di più saranno gli abitanti delle città, che fra 40 anni saliranno dal 50% della popolazione mondiale registrato nel 2010 al 70%

Adesso il mondo si fa sempre più stretto:  
è in arrivo il bambino numero 7.000.000.000

Manca meno di un mese alla nascita del bambino che porterà la popolazione mondiale a quota 7 miliardi, ma ancora si sa poco di quali sono le aree del pianeta che saranno messe più sotto pressione dalla combinazione di esplosione demografica e cambiamenti climatici. Lo afferma un articolo pubblicato da «Nature Climate Change», che ricorda come la data indicata dall'Onu per il raggiungimento del traguardo è il 31 ottobre. «Le discussioni a livello globale sui cambiamenti climatici si fissano sulle emissioni, su chi le produce e come abbassarle - spiega Mark Montgomery dell'università di New York - ci sono molti meno studi su chi esattamente verrà colpito dalle conseguenze».

Alcuni indizì si trovano fra le cifre riportate dalla rivista scientifica: nel 2050, sempre secondo le stime Onu, la popolazione mondiale salirà ulteriormente a 9,3 miliardi di persone, con un aumento concentrato in Africa (non a caso la nazione con la maggior fertilità è il Niger, dove ogni donna ha in media 7,19 figli) e nel sud est asiatico. A soffrire particolarmente saranno gli abitanti delle città, che fra 40 anni saliranno dal 50% della popolazione mondiale registrato nel 2010 al 70% del 2050.

Particolare attenzione dovrà essere messa a chi vive nelle aree costiere: già ora il 13% della popolazione vive in zone a rischio inondazione, il 75% delle quali in Asia.

Proprio sulla costa, in questo caso della Cina, sorge la città che secondo le proiezioni crescerà di più nei prossimi anni: Beihai, nel sud del paese, che già ora ha una popolazione di 1,5 milioni di persone ma che nei prossimi 10 anni crescerà del 10,58% all'anno.

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