Adesso pensano all’Euroregione

Il primo incontro dopo la morte di Joerg Haider. Nonostante i ritardi del parlamento, sull’Euroregione i presidenti del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, Renzo Tondo e Giancarlo Galan e il governatore della Carinzia Gehrard Doerfler, non hanno dubbi e ieri a Villach (Austria) hanno sottoscritto un patto «per proseguire nel progetto a partire dai soci fondatori» in attesa che la Slovenia istituisca le regioni e la Croazia entri nell’Ue. «Perché l’idea è buona», spiega Galan e perché «la gente - aggiunge Tondo - è più avanti di noi, l’Euroregione la sperimenta già nelle cose concrete di tutti i giorni». Doerfler ha proposto una sede provvisoria a Klagenfurt (in attesa che Trieste trovi la sede definitiva), mentre Tondo e Galan hanno discusso di trasporti (sperando che il corridoio Baltico-Adriatico diventi una priorità dell’Ue), sicurezza, sport, sanità e salute.

L’assessore del Fvg Federica Seganti, ha posto il problema dei clandestini (400 bloccati nel 2008) e l’idea di istituire un Centro per il controllo di Tir, pullman e altri mezzi che transitano dall’Austria sull’autostrada A23 verso Udine. Esigenza raccolta da Doerfler che ha messo a disposizione la piattaforma di Arnoldstein al confine italo-austriaco.

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