Adr, Gemina si prepara al mediatore

da Milano

Doppio cda ieri per Gemina e la controllata Leonardo. Obiettivo un aggiornamento sui rapporti con Macquarie, socio di Adr con cui Gemina ha avviato le procedure di stallo dopo i dissensi sulla gestione della società che controlla gli scali di Fiumicino e Ciampino. «Abbiamo fatto il punto della situazione» ha detto Pier Giorgio Romiti, amministratore delegato di Gemina all’uscita della riunione.
Uno dei consiglieri di Leonardo, la controllata Gemina che detiene il 51% di Adr, ha escluso che si sia già arrivati alla nomina del mediatore, prima fase prevista per risolvere lo stallo gestionale su Adr e a cui dovrebbe seguire la fase d’asta sulle partecipazioni di Gemina e Macquarie in Adr.
Di certo la prima fase di mediazione con Macquarie, destinata a scadere venerdì prossimo, non ha portato ad alcun risultato. Gli accordi prevedono che si passi ora alla nomina di un mediatore terzo, scelto di comune accordo tra le parti, che per cinque settimane lavorerà a una soluzione condivisa.

In caso di fallimento, a fine giugno, partirà la cosiddetta «asta del cowboy» con rilanci successivi di Gemina e Macquarie sulle rispettive partecipazioni in Adr. L’attenzione si sposta ora sull’assemblea di lunedì prossimo che, oltre al bilancio, nominerà il nuovo cda segnando l’addio di Pier Giorgio Romiti alla carica di numero uno operativo.

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