Milano - Il "tormentone Adriano" non conosce tregua. Neanche nel 2009. Eppure l'Inter fa di tutto per cercare di risolvere la situazione. Mourinho ha parlato con il giocatore, che si è ripresentato oggi ad Appiano Gentile. Ufficialmente il portoghese respinge l’ipotesi che il giocatore possa essere mandato al Flamengo. "Con Adriano ho parlato di un ristorante di Rio de Janeiro - fa sapere Mourinho -. Ho chiamato per due giorni Julio Cesar per chiedere di un ristorante di Rio de Janeiro, ma Julio non ha risposto al telefono. Commentavamo questo. Adriano al Flamengo? E cosa ci va a fare? Il Brasile è per le vacanze", ha spiegato a Sky. L'attaccante brasiliano ieri è rientrato in ritardo dalle vacanze rispetto ai compagni e ha qualche problema fisico da risolvere.
Oggi in campo "Adriano ha lavorato con il preparatore atletico - rivela Mourinho - faremo così fino a quando sarà in condizione di allenarsi con il resto della squadra. Se Adriano reagisce bene al lavoro, sarà pronto quando torneremo a giocare. Cagliari, Genoa e Atalanta in una settimana, in una di queste partite deve ritornare".
Voglia di riscatto Ne è passato di tempo da quell'estate del 2001 in cui il brasiliano - non ancora Imperatore - esordì al 88° minuto nell'amichevole contro il Real Madrid allo stadio Bernabé. Tirò una bomba impressionante e fece gol su punizione: da allora l'Inter s'innamorò di lui. E Moratti più di tutti. Ma Adriano giocò poco quell'anno, del resto era la sesta punta nerazzurra. Andò a farsi le ossa prima alla Fiorentina e poi al Parma. E fece bene. Poi di nuovo all'Inter. Inizio spumeggiante, sull'onda dei successi in nazionale. Poi il tunnel e i due "Bidoni d'oro" consecutivi. Le incomprensioni con Mancini, il prestito al San Paolo e la rinascita con Mourinho, fino alle nuove ultime incomprensioni. Siamo, ormai, punto e a capo. All'Inter qualcuno comincia a essere stanco. Ma forse è stanco anche Adriano.
Zanetti: pronti a ripartire L’Inter si è ritrovata per affrontare un 2009 che la vedrà impegnata nella conquista del campionato di Serie A e della Champions League. Il capitano Javier Zanetti parla con ottimismo delle sfide che attendono il gruppo. "L’atmosfera per ricominciare è quella giusta. Siamo contenti di ripartire in questo nuovo anno sperando che il lavoro che stiamo facendo ci porti a ottimi risultati".
"Adriano? Vogliamo che sia felice" L’argentino ha parlato anche del suo compagno di squadra Adriano. "Credo che lui debba capire che noi vogliamo che sia felice e che lavori alla pari degli altri per stare bene con se stesso e per contribuire alla squadra e agli ottimi risultati". Sulle possibilità di vittoria finale in Europa per l’Inter, Zanetti ha confessato: "Mi auguro di arrivarci insieme ai miei compagni perchè credo che la storia dell’Inter lo meriti. Lo vogliono i tifosi e il nostro presidente ,e tutti noi lavoriamo per poter arrivarci".
Ipotesi Milito Zanetti parla anche di Diego Milito, nei giorni scorsi avvicinato al club di Massimo Moratti. "Stiamo parlando di un grandissimo attaccante e lo ha dimostrato ovunque, sia in Spagna che in Italia.
È ritornato e sta facendo molto bene, io sono felicissimo perché lo conosco abbastanza e so quanto lui tenga a dimostrare il suo valore. Lui sa che, se arriva all’Inter, sarà accolto bene da tutti, non solo dagli argentini, perché è un ragazzo in gamba".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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