Jacopo Casoni
Riscone di Brunico accoglie gli ultimi interisti reduci dalle ferie. Mercoledì si sono aggregati alla truppa di Mancini gli argentini Javier Zanetti e Esteban Cambiasso, mentre ieri è stato il giorno dellImperatore Adriano, atteso come un Messia dopo le «magie» della Confederations Cup.
Ieri il capitano nerazzurro ha tenuto la prima conferenza stampa e ha subito messo in chiaro che lobiettivo dellInter è vincere. Il più possibile. «Sono contento di essere qui ha spiegato ai giornalisti . Ieri sera ho visto i miei compagni conquistare un altro trofeo dopo averli visti sollevare al cielo la coppa Italia. Non dobbiamo più fermarci». Ha fame Zanetti, e, in nome dellarmonia che deve regnare in un gruppo vincente, getta acqua sul fuoco della prima, peraltro inconsistente, polemica della stagione: il ritardo di Adriano.
LImperatore ha usufruito di un ulteriore giorno di riposo, accordatogli dalla società. «Non è un problema ha spiegato il capitano . Aveva il permesso del club. Oggi, quando arriverà, ci parleremo e poi cominceremo a lavorare insieme per disputare una grande stagione».
In realtà, il giorno in più concesso al brasiliano ha infastidito Zanetti e Cambiasso che, avendo disputato lultima partita ufficiale proprio contro la Seleçao nella finale della Confederations Cup, avrebbero gradito ricevere lo stesso trattamento riservato allattaccante verdeoro.
Intanto, Adriano è sbarcato alla Malpensa nel pomeriggio di ieri. Poche le parole concesse ai tanti giornalisti presenti. «Questo è lanno buono per tutti, giocatori e tifosi. LInter non è forte, è fortissima». Una battuta anche sul trasferimento di Vieri al Milan: «Mi dispiace che Bobo sia andato via, ma abbiamo giocatori altrettanto validi nella nostra rosa».
E si dice che altri ne possano far parte. A tal proposito cè da registrare un rallentamento nella trattativa che dovrebbe portare Luis Figo ad Appiano Gentile.
Adriano torna e fa ingelosire gli argentini
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.