da Parigi
Dominique de Villepin può tirare un sospiro di sollievo. Il capo dellesecutivo francese sarà ascoltato prossimamente come «persona informata dei fatti» nellambito delle indagini sul dossier Clearstream. Lincontro con i giudici incaricati dellinchiesta avverrà probabilmente prima di Natale negli uffici del tribunale di Parigi.
Già in precedenza era nota lintenzione dei giudici Jean-Marie dHuy e Henri Pons di ascoltare il primo ministro francese, ma non era chiaro in quale veste: quella di «testimone semplice», quindi senza capi daccusa, riduce di molto la valenza politica dellevento. Al contrario, la figura di testimone assistito o addirittura un avviso di garanzia a carico di Villepin, avrebbero potuto indurlo alle dimissioni.
«Il primo ministro è soddisfatto di poter testimoniare a breve e si affida alla giustizia perché la verità venga alla luce in questa vicenda», avverte ancora Palazzo Matignon con una nota.
Linchiesta riguarda alcune denunce, poi rivelatesi false, ai danni di alcuni uomini politici francesi, fra cui il ministro degli Interni, Nicolas Sarkozy, candidato alle presidenziali 2007, accusati a torto di essere titolari di conti segreti allestero presso la finanziaria lussemburghese Clearstream.
Villepin è stato accusato da collaboratori di Sarkozy di aver ordinato ai servizi segreti uninchiesta sulla vicenda per compromettere il suo rivale politico allinterno dellUmp, principale partito del centro destra francese.
Linterrogatorio del primo ministro necessita di unautorizzazione da parte del Consiglio dei ministri che dovrebbe essere concessa mercoledì prossimo.
I due giudici hanno già ascoltato nellambito della medesima inchiesta anche il ministro della Difesa, signora Michele Alliot-Marie, sempre in veste di persona informata dei fatti: Alliot-Marie sfiderà Sarkozy alle primarie dellUmp in vista delle elezioni presidenziali della prossima primavera.