Milano Entausiasta. Ammirato. Perché Nicoli Cristiani «è un grande uomo. Uno preciso, che non prende in giro. Una persona affidabilissima». Pierluca Locatelli, titolare di una holding nel settore dello smaltimento rifiuti arrestato ieri su ordine del gip di Brescia, è al telefono con un altro imprenditore. Intercettato. E parla del politico a cui avrebbe pagato un a tangente da 100mila euro. «A settembre - dice - aveva promesso i permessi (per la cava nel Cremonese, ndr), e i permessi sono arrivati». Per questo, Nicoli «è un grande uomo», che ha «un potere vero, può fare tutto». E il fatto che Nicoli Cristiani sia vicepresidente del consiglio regionale non è un problema. «È vero - continua Locatelli - che non sta più nel settore (ambiente, ndr), ma è lui che comanda. Li ha messi tutti in riga».
Infine, una constatazione sui suoi referenti politici. «La Regione (Lombardia, ndr) è piena di brave persone pronte a fare qualcosa. Ma poi ti chiedono un sacco di soldi...». E a questo punto, hanno iniziato a pensarlo anche i magistrati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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