Un uomo di 57 anni è stato condannato a otto anni reclusione con laccusa di violenza sessuale, per aver abusato di una bimba che allepoca del fatto aveva quattro anni. Nonostante la condanna in primo grado però il presunto pedofilo resterà in libertà perché il tribunale di Monza non ha ritenuto necessaria la custodia cautelare.
La vittima, nata a Desio nel 2003, è figlia di due rumeni di 21 anni la mamma, e 23 il papà. Entrambi i genitori lavorano e per questo la madre, operaia, quando la bimba aveva un anno si rivolse a una collega per trovare una baby sitter. Fu la stessa amica ad offrirsi di affidare la bimba alla propria madre, pensionata e sposata con il presunto violentatore, conducente di autobus a casa per il mal di schiena. Allinizio la piccola restava nella casa delluomo, che lei chiamava «nonno», a Cesano Maderno dalle 7 di mattina alle 6 di sera. Poi dal settembre 2005 solo quando era malata.
Dopo sei mesi la piccola iniziò ad avere dei disturbi: mancanza di appetito e sonno. La madre, pensando che fosse colpa della sua assenza a causa del lavoro, lasciò il posto per qualche mese. Ma la situazione non migliorò, anzi nel luglio del 2007 la bimba le disse: «Mamma, sai che gioco faccio con il nonno? Faccio il gioco del pisello». Rimasta subito sotto choc per il racconto, solo il giorno dopo si decise a raccontare in lacrime la vicenda al datore di lavoro che avvertì immediatamente la moglie. La coppia indirizzò i coniugi romeni verso un medico prima e verso il soccorso violenze sessuali della clinica Mangiagalli poi.
Con lassistenza degli avvocati Laura De Rui e Ottavia Borella la donna ha deciso di querelare il violentatore.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.