Aggredisce una liceale, maniaco arrestato

Messo in fuga e poi braccato dagli amici della ragazza

Inseguito dalla folla inferocita, poi braccato in una pizzeria e arrestato dai carabinieri. Un maniaco, l’altra sera a Tivoli Terme, pochi chilometri da Roma, non è riuscito ad abusare di una minorenne solo grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e di un gruppetto di amici della ragazza. L’aggressore, un uomo di 40 anni, italiano, residente nella cittadina, secondo quanto accertato dagli investigatori, nelle prime ore di lunedì sera avrebbe avvicinato, con una banale scusa, due adolescenti e poi, improvvisamente, ne avrebbe afferrata una per un braccio, minacciandola con un grosso punteruolo puntato alla gola.
La giovanissima è rimasta di ghiaccio, terrorizzata, ma l’amica è riuscita a fuggire in cerca di aiuto. Intanto l’altra veniva strattonata e trascinata in una strada buia al riparo da sguardi indiscreti. Nel frattempo, però, il «bruto» è stato affrontato da un gruppo di ragazzini amici della vittima, chiamati dalla sua amica. Un intervento pronto e coraggioso che ha evitato il peggio.
Il quarantenne, sentitosi in trappola e per sfuggire al linciaggio, si è dato alla fuga per le vie di Tivoli Terme ma i carabinieri, allertati da alcuni passanti, hanno immediatamente circoscritto l’area e poi lo hanno bloccato in una affollata pizzeria. La perquisizione personale del fermato ha fatto ritrovare il punteruolo utilizzato per minacciare la ragazza.


La studentessa, ancora in stato di agitazione, è stata poi accompagnata dai genitori nella caserma dei carabinieri, dove ha formalizzato la denuncia nei confronti del suo aggressore che ora si trova a Rebibbia in regime di isolamento.

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