Napoli - Il padre del sindaco di Calvizzano (Napoli), Raffaele Granata, è stato ucciso in un agguato questa mattina in uno stabilimento alla marina di Varcaturo, sul litorale domizio. Le circostanze dell’agguato non sono ancora state ricostruite. Granata, che gestiva uno stabilimento balneare alla Marina di Varcaturo, sarebbe stato raggiunto dai sicari che gli hanno esploso contro diversi colpi di arma da fuoco.
Le prime ricostruzioni Raffaele Granata, che aveva 70 anni, secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri del comando provinciale di Caserta è stato ucciso da due sicari giunti a bordo di una moto di grossa cilindrata, che avevano il volto coperto da caschi. Contro Granata sono stati esplosi numerosi proiettili calibro 9 per 21. Il titolare dello stabilimento si trovava in uno stanzino attiguo al bar, dove si preparano panini e bevande all’arrivo dei killer, poco prima delle 9. Incensurato, descritto, come una "persona perbene", Granata potrebbe aver subito - secondo una prima ipotesi investigativa - un tentativo di estorsione, comunque non denunciato.
In corso le indagini I carabinieri di Caserta, agli ordini del colonnello Carmelo Burgio, che conducono le indagini, hanno istituito posti di blocco nel giuglianese, confinante con il luogo dell’ agguato e sul litorale domizio.
"Al momento non escludiamo alcuna ipotesi investigativa", ha detto all’Ansa il colonnello Burgio. I carabinieri stanno interrogando alcuni dipendenti dello stabilimento, testimoni oculari dell’ agguato.(nella foto il sindaco Giuseppe Granata)