Agguato notturno Fratelli calabresi feriti per strada: è un avvertimento

Sono usciti dal bar Barabba, in via Concordia di Mezzago. Non hanno neppure avuto il tempo di rendersi conto: una scarica di piombo partita da distanza ravvicinata li ha colpiti. I due fratelli calabresi centrati uno all’addome l’altro ad una spalla sono crollati a terra. Chi ha sparato forse non voleva uccidere, gli bastava dare un avvertimento. Francesco e Giuseppe Tallarico, 41 e 39 anni forse hanno fatto il passo più lungo della gamba. Sono le 23,30 in punto la coppia è sul marciapiede: arriva una moto di grossa cilindrata. Un bolide. Sul sellino un uomo con il casco. Dalla tasca del giaccone estrae la semiautomatica: parte la scarica. Proiettili di piccolo calibro. Uno si conficca nel torace di Francesco Tallarico. L’altro ferisce il fratello minore. Altri ancora si stampano sul muro dello stabile. La gente si dilegua: nessuno ha visto nulla. Cucite perfino le bocche dei feriti. Non sanno niente, non conoscono i loro nemici. Nonostante questo, gli uomini del capitano Roberto Giannola sembrano inquadrare questo duplice tentato omicidio in una lotta per dominare gli affari della zona.

O forse, l’ordine di far fuoco, sarebbe arrivato direttamente dalla Calabria. Le indagini partono in salita. I fratelli sono caricati sull’ambulanza verso l’ospedale. Francesco Tallarico è in prognosi riservata, il fratello se la caverà in una trentina di giorni.

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