Prezzi personalizzati, diversi per ogni gestore. LAgip cambia le regole per fissare i listini, che potranno variare da impianto a impianto: i carburanti saranno insomma più convenienti dove la competizione è più agguerrita e costeranno di più in aree dove gli altri operatori sono meno battaglieri. I listini dei prezzi consigliati alla rete di stazioni di servizio Agip passano così dai 18 attuali, articolati su base provinciale, a 35, applicati in base al contesto competitivo del singolo impianto. Allinterno della stessa provincia, quindi, Eni - leader di mercato con circa il 30% - potrà indicare prezzi diversi per i vari punti vendita, con variazioni settimanali in funzione dellevoluzione della concorrenza. La rilevazione della Staffetta Quotidiana, operata da ieri con il nuovo metodo, mostra in media un aumento di un centesimo sui prezzi Agip per entrambi i prodotti: benzina a 1,397 euro al litro e gasolio a 1,256 euro al litro. In alcuni impianti più «caldi», però (ad esempio nel Nordest o in vicinanza di pompe bianche o centri commerciali), il prezzo è sostanzialmente stabile o in lievissimo calo, mentre al Sud, rileva la Staffetta, si registrano aumenti anche nellordine dei 3-4 centesimi al litro.
Le novità finora introdotte lasciano però scettici i gestori, preoccupati che le iniziative della compagnia possano generare sperequazioni tra gli impianti dello stesso marchio.
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