Via ai corsi on line per abilitare i 10mila precari

Troppe richieste per gli atenei e il ministero pensa al web

Augusto Pozzoli

A Milano e Lombardia ci sono quasi 10 mila precari in attesa di potersi abilitare all'insegnamento: per loro l'ex ministro Letizia Moratti aveva incaricato le università di avviare i corsi abilitanti, ma i posti disponibili sono meno di un migliaio. Per ovviare alla situazione il ministero della pubblica istruzione ha autorizzato gli atenei a organizzare degli appositi corsi on line. «È un diritto che si stava calpestando - dice Alessandro Dutto, segretario regionale dello Snals - Per questo da alcune settimane chiedevamo che tutti i precari interessati potessero conseguire un titolo che faciliterà loro l'accesso a un posto di insegnamento nella scuola. Vista l'indisponibilità delle università a far fronte alla situazione, ora il ministero ha scelto come via straordinaria i corsi on line. Li organizzeranno ancora le università, e questa volta spero che non ci siano più ostacoli». Ora si aspetta che l'operazione venga avviata.

Tra l'altro c'è da chiarire il costo della partecipazione ai corsi: quelli in aula comportano una spesa di oltre 2.500 euro per corsista. Quanto costerà un corso on line? Si spera che la scelta telematica consenta ai precari di poter risparmiare.

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