Aiuto, è tornata quella peste di Nicolas

Alla domanda «Cosa vorresti fare da grande?» molti bambini non sanno rispondere. Alla domanda «Cosa avresti voluto fare da piccolo», molti adulti che hanno letto le sue storie rispondono «Essere il piccolo Nicolas».
Fortunato mini-eroe letterario, peste d’inchiostro e monello più famoso di Francia, il piccolo Nicolas nato dalle fantasie congiunte dello scrittore René Goscinny e del disegnatore Jean-Jacques Sempé è uno dei più amati personaggi della letteratura per ragazzi, le cui avventure hanno divertito piccoli&grandi, asini&secchioni, famiglie&scolaresche di ogni lingua e Paese. E che continuano a divertire ancora oggi, e di certo continueranno anche domani. Perché il piccolo Nicolas è tornato, insieme con la sua banda scatenata: Agnan, il cocchino della maestra; Alceste, che mangia in continuazione; Geoffroy, il «figlio di papà»; Eudes, l’attaccabrighe; Clotaire, l’«ultimo della classe»...
A proposito di avventure. Quella del piccolo Nicolas, anzi Le Petit Nicolas, inizia nel 1959, quando diventa protagonista di una serie di racconti umoristici illustrati, pubblicati sul quotidiano Sud-Ouest Dimanche e sulla rivista per ragazzi Pilote. Sono storie, raccontate in prima persona da Nicolas, secondo il punto di vista e il mondo di esprimersi di un bambino delle elementari, che mettono in scena la vita quotidiana tra casa, scuola, compagni, maestra e genitori nella Francia degli anni Cinquanta. A scrivere i testi è René Goscinny (il famosissimo papà di Lucky Luke e soprattutto di Asterix, insieme a Albert Uderzo) e a illustrarli è il disegnatore Jean-Jacques Sempé. Le avventure del Piccolo Nicolas vengono pubblicate fino al 1965, sempre con grandissimo successo, anche quando iniziano a uscire in volume: in tutto ne usciranno cinque, per la casa editrice Denoël, che in Italia traduce in prima battuta Einaudi (che però si ferma al secondo volume), poi Donzelli, che nel 2008 ne fa l’edizione integrale. E a quel punto, sembrava di sapere tutto quello che c’era da sapere sul piccolo Nicolas. Senonché.
Senonché il piccolo Nicolas è imprevedibile, abituato a fare sorprese. E infatti, Anne Goscinny, la figlia di René (morto nel ’77, a soli 51 anni), che ha dato vita alla fondazione IMAV per organizzare e tutelare il patrimonio degli scritti del padre, qualche tempo fa ha deciso di comune accordo con Sempé di recuperare le tante storie inedite del piccolo Nicolas che negli anni di gloria e di frenetico lavoro, tra il ’59 e il ’65, venivano scritte, disegnate e poi per qualche motivo accantonate. Ed ecco la sorpresa: nel 2004 in Francia escono le Histoires inédites du Petit Nicolas, con ottanta racconti illustrati mai visti prima (e che oggi arrivano in Italia ancora una volta grazie a Donzelli).

In poche settimane vengono vendute 800mila copie, lanciando la grande riscoperta della piccola peste: più di trenta traduzioni nel mondo, il film Le petit Nicolas di Laurent Tirard uscito in Francia nel 2009 e lo scorso aprile in Italia, una serie animata per la televisione, il sequel del film già annunciato... Per continuare a far impazzire maestre e genitori con le insopportabili e irresistibili malefatte della piccola peste Nicolas.

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