Con Albanese uno «psicoparty» tutto da ridere

All’Ambra Jovinelli il nuovo spettacolo del comico che giovedì all’università Cattolica terrà un seminario sul buonumore

Pier Francesco Borgia

Antonio Albanese torna in teatro, proprio mentre al cinema arriva l’ultimo film che lo vede protagonista (La seconda notte di nozze di Pupi Avati esce infatti venerdì prossimo). Sono passati sei anni dall’applauditissimo Giù al nord scritto dallo stesso Albanese insieme con Michele Serra. Lo spettacolo che questa sera approda sul palcoscenico dell’Ambra Jovinelli conserva di quella felice esperienza gli stessi obiettivi e le stesse ambizioni: raccontare i paradossi di una società sempre più «sull’orlo di una crisi di nervi (e d’identità). L’ultima fatica si intitola Psicoparty, nuova tappa di questo irresistibile viaggio comico attraverso il paesaggio umano (e disumano) che ci circonda.
Michele Serra e Albanese hanno confezionato un testo dedicato alla paura o meglio alle paure. Quelle lecite e quelle illecite, quelle che aiutano a guardarsi dentro e quelle che impediscono di vivere. Quelle che ci trasformano in maschere sbigottite, le maschere che l’attore incarna perfino anatomicamente con la fisicità stravolta dei suoi personaggi. Quelle che ci paralizzano, immobilizzandoci dentro le nostre abitudini, dentro i nostri lussi e dentro i nostri egoismi. Le paure che il potere amministra con tanta sapienza, per trarne il prezioso vantaggio di saperci spaventati.
Lo spettro del terrorismo, l’ansia del quotidiano, la ridicola fatica di mantenersi rispettabili, e in fondo a tutte la vera paura, quella di non riuscire più a godersi la vita, la paura di essere felici, di saper stare bene.
Per questo spettacolo con Albanese si è riunito lo stesso piccolo e affiatato gruppo che diede vita al già citato Giù al nord. Oltre a Serra, firmano il testo anche Giampiero Solari, assieme a Piero Guerrera ed Enzo Santin. Con Albanese, sulla scena i musicisti, Teo Ciavarella e Guglielmo Pagnozzi.
Fuori dalla cornice dell’Ambra Jovinelli (dove Psicoparty rimarrà in cartellone fino al prossimo 20 novembre), Albanese sarà protagonista anche di una insolita lezione alla facoltà di medicina e chirurgia dell’università Cattolica. L’appuntamento è per giovedì prossimo, 10 novembre, alle 12.30 presso l’aula Vito del Gemelli (largo F. Vito 1). Il professor Albanese terrà una lezione dal titolo: «Il coraggio non ci manca. È la paura che ci frega. Comunicazione, salute e terapia del buon umore». Insieme con lui Aldo Grasso, docente di storia della radio e della televisione presso all’università Cattolica di Milano e critico televisivo del Corriere della Sera, e il professor Cesare Catananti, docente di storia della medicina alla Cattolica di Roma e direttore sanitario del Policlinico Gemelli.

Si tratta del primo appuntamento della nuova edizione dei «Seminari interdisciplinari su metodo e semiotica, La formazione filosofica nella facoltà di medicina», rivolti agli studenti di medicina, ai medici e agli operatori sanitari del Gemelli.

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