Alberi e panchine al posto dei binari inutili Così cambierà volto il quartiere Gambara

I lavori dureranno un anno e mezzo, ma tanti ne sono passati a chiedere il restyling di piazzale Gambara, e finalmente i residenti saranno accontentati. Ieri la giunta comunale ha approvato il progetto di riqualificazione definitivo e dai conti alla fine ne è uscito un risparmio di due milioni di euro, dai sei previsti inizialmente a quattro. Verranno piantati quarantacinque nuovi alberi, ci saranno aree verdi, giochi e soprattutto la scomparsa dei binari del tram.
«Nel tracciato via Antonello da Messina, piazzale Gambara e via Anguissola - sintetizza infatti l’assessore comunale ai Lavori pubblici Bruno Simini - i tram viaggiano per oltre un chilometro solo per entrare in deposito, senza trasportare passeggeri. Abbiamo quindi chiesto e ottenuto da Atm di spostare la linea in uscita dall’autorimessa di Baggio su un altro tracciato, così via Da Messina e Anguissola potranno essere liberate da binari inutili e diventare viali residenziali, con un parterre centrale dove saranno piantati nuovi alberi». Anche all’interno del deposito Atm farà lavori per consentire l’inversione di marcia dei mezzi. Modifiche concordate con l’azienda anche grazie all’intervento del consigliere Pdl Armando Vagliati, sostenitore del progetto.
Le opere inizieranno a fine anno, poi diciotto mesi di cantiere e Simini garantisce che il Comune farà «di tutto perché le scadenze siano rispettate». Nel progetto sono previste anche una nuova illuminazione e pavimentazioni in cubetti di granito. L’assessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo spiega che «tra via Da Messina e via Rubens, al posto delle piccole aree di sosta interne oggi mal frequentate ci saranno panchine, percorsi pedonali e giochi per i bambini».

E dopo la mappa dei cantieri estivi, ieri la giunta ha dato il via libera anche a un piano di interventi da cinque milioni di euro per ricoprire le buche in città. L’elenco delle strade e dei marciapiedi che rientreranno nell’elenco dei lavori più urgenti (e quindi subito finanziabili) verrà stabilito a breve dall’assessorato ai Lavori pubblici.