Alemanno incorona Totti capitano di Roma

EVENTO 178 gol con la stessa maglia, il sindaco premia il calciatore: «Un esempio da seguire per i giovani» Via Franco Sensi, c’è l’ok del Comune

Mancavano forse solo le note de «Il gladiatore» a far da cornice ieri alla premiazione di Francesco Totti in Campidoglio. Come un gladiatore dell’epoca romana, il capitano della Roma ha infatti giurato fedeltà ad una maglia e soprattutto a una città portando alto il valore dell’identità anche a scapito di quello del profitto e del guadagno. Sono parole del sindaco di Roma Gianni Alemanno, che lo ha accolto nell’Aula Giulio Cesare dove uno schermo gigante ha proiettato i suoi 178 gol realizzati in serie A, tutti con la maglia della Roma fatto che lo rende unico in Italia avendo eguagliato il record di Giampiero Boniperti (il quale gli ha fatto avere un messaggio di congratulazioni). «Con Totti - ha detto Alemanno - non premiamo solo uno sportivo e un calciatore di livello internazionale, ma soprattutto un uomo che ha fatto una scelta di fedeltà e di identità». Un esempio per i giovani, che ieri erano tra l’altro rappresentati da una sessantina di ragazzi provenienti dall’Abruzzo in visita ai Musei capitolini. A loro Totti si è rivolto prima con una battuta («Non fate come me, studiate...»), poi ha firmato autografi e fatto foto con ognuno di loro. Il sindaco ha invitato i ragazzi «ad essere doppiamente campioni, perché con il vostro aiuto dobbiamo fare in modo che l’Abruzzo torni al più presto ad una vita normale».
Tra Alemanno e Totti è nato insomma un feeling. Lo ha ribadito lo stesso ex Pupone: «In Campidoglio mi trovo come se fossi a casa. Quando si fanno iniziative di beneficenza, è sempre un piacere. E quando poi le cose le fai con le persone serie è meglio». E il sindaco di rimando lo ha guardato con orgoglio affermando che «Francesto Totti non è solo il capitano della Roma ma è il capitano di tutta la città». E giù applausi, flash e cori da stadio al momento della premiazione, una targa d’argento in ricordo dei 178 gol. Il tutto alla presenza del presidente della As Roma Rosella Sensi. E Totti ha colto la palla al balzo per annunciare il rinnovo del suo contratto con la Roma per altri cinque anni. «Grazie Rosella per aver creduto ancora in me», ha detto Totti aggiungendo che al momento pensa solo a vincere scudetto e classifica dei cannonieri. Poi ha rivolto un pensiero alla nuotatrice Federica Pellegrini che ha vinto l’oro col record del mondo domenica a Roma09 («Le faccio i complimenti, è una grande»). Alemanno ha colto l’occasione per rassicurare i tifosi giallorossi: «Posso garantire a tutti i tifosi e alla città che la squadra sarà salva, avrà un futuro e sarà adeguatamente sostenuta e rilanciata dal punto di vista finanziario.

C’è tutta la possibilità - ha concluso - per fare modo che la società determini il proprio futuro in accordo con Unicredit e tutte le altre forze economiche».
Nel pomeriggio poi la notizia che il Consiglio comunale aveva approvato una mozione con primo firmatario il presidente del Consiglio stesso Marco Pomarici: la città di Roma intitolerà una strada a Franco Sensi.

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